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I vegani possono mangiare la pasta? Facciamo chiarezza sulla pasta vegana

I vegani possono mangiare la pasta? Facciamo chiarezza sulla pasta vegana

I vegani possono mangiare la pasta?

È una domanda abbastanza comune! Tuttavia, come accade per la maggior parte dei dubbi riguardanti gli alimenti che fanno parte delle diete vegane e plant-based, la risposta non è scontata.

Tutti amano la pasta, o almeno così sembra, dato che è uno dei pochi alimenti che è possibile trovare praticamente in tutto il mondo. È capire il perché non è per nulla difficile: la semplice bontà della pasta la rende super usabile, versatile e facile da cucinare. 

Naturalmente, le persone che seguono un’alimentazione vegana possono mangiare molti tipi diversi di pasta. Ma la vera domanda è “quali tipi di pasta possono mangiare i vegani?”.

Quindi tuffiamoci nella storia di questa antica e variegata fonte di nutrimento e vediamo cosa differenzia la pasta che i vegani possono mangiare, da quella che invece dovrebbero evitare! 

I vegani possono mangiare la pasta?

Una breve storia della pasta!

Le origini della pasta possono essere fatte risalire alla grande regione mediterranea della Grecia, in epoca a.C.

Un qualche tipo di pasta, a base di farina e acqua, esiste almeno dai tempi dei romani, e potenzialmente anche prima di quel periodo. Una forma di pasta simile alle moderne lasagne è stata documentata da uno storico dell'epoca: si trattava solitamente di strati di pasta con ripieno di carne.

Ci sono notizie sparse di forme fibrose di pasta che veniva essiccata prima di essere cotta. Un impasto bollito veniva consumato anche in Palestina nella tarda età classica, che risale al 3° secolo d.C. 

Ci sono anche cronache del 1154 di queste paste secche prodotte e spedite fuori dalla Sicilia normanna. Alcuni storici credono che la pasta sia stata introdotta in Sicilia dall'Arabia e dal Nord Africa, poiché il cuscus era un alimento base in questa zona durante l'alto medioevo, intorno al IX secolo.

A partire dal XIII secolo furono documentate paste come maccheroni, ravioli e vermicelli. Nel XIV e XV secolo la pasta secca era commercializzata in tutto il Mediterraneo. La sua popolarità crebbe grazie alla capacità della pasta di essere conservata asciutta! 

Nel secolo successivo la pasta venne esportata in tutto il mondo, grazie ai grandi viaggi di esplorazione marittima.

Di che cosa è fatta la pasta? 

Le ricette più semplici di pasta fatta in casa includono quattro ingredienti: farina, acqua, olio d'oliva e sale. Ecco allora che le paste realizzate in questo modo sono assolutamente vegane! Naturalmente però, molte ricette di pasta includono anche i tuorli d'uovo, rendendola così non più adatta alla dieta vegana. 

Almeno dal 160 a.C. circa, l'impasto di base per la pasta è stato preparato prevalentemente con farina di frumento o semola. Nel Sud Europa e nel Nord Africa, si utilizzava principalmente il grano duro, nelle zone più a Nord dell’Europa l'impasto era tipicamente costituito da un grano tenero.

In diverse regioni del mondo per realizzare la pasta si è utilizzato (e si utilizza) anche l'orzo, il grano saraceno, il mais e il riso. Alcuni pastai hanno persino usato farina di noci e farina di ceci per creare la delizia pastosa in cui tutti amiamo immergerci.

I vegani possono mangiare paste create da tutti questi ingredienti ampi e variegati, purché prive di prodotti animali, come per esempio l’uovo. 

Quali tipi di pasta i vegani non possono mangiare? 

È molto più probabile che la pasta fresca contenga ingredienti animali rispetto alla pasta secca: ci sono tutta una serie di ingredienti a cui prestare attenzione! 

Innanzitutto, le uova sono il principale “colpevole” che rende la pasta inutilizzabile per tutte quelle persone che cercano di evitare i prodotti animali. Quindi, i vegani non mangiano pasta che contiene uova.

Tuttavia, la pasta fresca senza uova esiste, ma bisogna fare attenzione al fatto che non contenga del formaggio!  

Il nero di seppia è un altro ingrediente da tenere presente, ma è molto facile da individuare a causa del colore nero dell'impasto. Alcune persone possono anche incorporare il latte nella pasta, come modo per inumidire l'impasto.

Inoltre, anche se il burro è solitamente un agente aromatizzante aggiunto alla pasta cotta, alcuni produttori tendono a incorporarlo nei loro impasti di pasta lavorata. Quindi attenzione, poiché chi segue una dieta vegana non mangia pasta che contiene questo grasso animale.

Alcune delle paste più facili da evitare contengono indicazioni molto chiare sulle confezioni stesse, come la scritta “tagliatelle all'uovo” o informazioni sulla presenza di ripieni particolari, realizzati con formaggio e proteine animali. 

Quando si mangia fuori, è sempre meglio farsi aiutare dai camerieri e controllare con esattezza il tipo di pasta e gli ingredienti con cui viene servita. Se necessario, spesso nei ristoranti è possibile apportare le modifiche necessarie e godersi comunque un ottimo piatto di pasta fumante. 

I vegani possono mangiare la pasta?

Quali tipi di pasta i vegani possono mangiare? 

La pasta secca è quasi sempre un’ottima opzione per i vegani. Inoltre, i migliori produttori locali creano sempre nuovi modi di fare la pasta, utilizzando interessanti ingredienti privi di animali, come il riso, le lenticchie, i fagioli, le patate dolci e persino le alghe!

Ecco alcune ottime opzioni di pasta vegana e bio al 100% da portare subito in tavola: 

Laccetti ai piselli BIOLaccetti ai piselli bio

Questa ottima pasta viene prodotta artigianalmente nelle bellissime Marche da Montemonaco, impastata con acqua di montagna ed essiccata lentamente, con una storia completamente tracciabile via blockchain, dal campo alla tavola! 

Fusilli alle lenticchie BIO

fusilli di lenticchie bio MontemonacoQuesta pasta biologica di lenticchie si sposa magnificamente con tutti i pesti e salse presenti nello shop di Mindful Morsel. Possiamo darti un consiglio? Provala in abbinamento al nostro pesto vegan di basilico ligure: vedrai (anzi, sentirai) che bontà!

Laccetti ai ceci BIO

Laccetti ai ceci bio

Anche questa pasta biologica di ceci è vegana al 100% e fa le scintille se abbinata ai nostri pesti e salse. Se vuoi preparare un piatto davvero gourmet e da leccarsi i baffi, provala in abbinamento al nostro pesto di peperoni e mandorle: non ne potrai fare più a meno! 

Penne ai piselli BIO

Penne ai piselli bio

Se i laccetti di piselli bio e vegan ti hanno fatto venire l’acquolina in bocca, non farti scappare anche le penne! Sono un must per le dispense di pasta plant-based ed ecofriendly e sono incredibilmente gustose e buone! 

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